
L’opera attribuita a Patanjali sono gli Yoga Sutra, una raccolta di 195 brevi aforismi (sutra) scritti in sanscrito suddivisi in 4 capitoli (pada): samadhi pada, sadhana pada, vibhuti pada e kaivalya pada. La parola sutra significa “filo”, poiché queste frasi sono come fili sottili che tessono insieme l’intero insegnamento dello yoga. Gli Yoga Sutra non sono un manuale di posizioni fisiche. Anzi, Patanjali non si interessa alla pratica fisica come la intendiamo oggi. La sua visione dello yoga è puramente mentale e spirituale. Lo scopo è chiaro e viene espresso all’inizio del testo:
Yoga chitta vritti nirodhah”
“Lo yoga è la cessazione delle fluttuazioni della mente.”
1,2
Yoga Sutra
Patanjali ci insegna che la mente è spesso in uno stato di agitazione continua per il turbinio di pensieri, emozioni e preoccupazioni (chiamati vritti) che si muovono incessantemente come onde su un lago. Lo yoga è il processo che ci aiuta a calmare queste onde per raggiungere la chiarezza della mente e la pace.
Negli Yoga Sutra, Patanjali descrive un sistema in otto passi (Ashtanga), che rappresenta il percorso completo per arrivare alla liberazione mentale e spirituale. Questi otto passi sono:
Yama – Principi etici per vivere in armonia con gli altri.
Nyama – Disciplina personale e abitudini positive.
Asana – Posizione stabile e comoda per la meditazione.
Patanjali non parla però delle posizioni fisiche dello yoga moderno. Asana è semplicemente una posizione stabile e confortevole, necessaria per sedersi a meditare.
Pranayama – Controllo del respiro per calmare la mente.
Pratyahara – Ritiro dei sensi dal mondo esterno.
Dharana – Concentrazione su un singolo punto o oggetto.
Dhyana – Meditazione profonda e continua.
Samadhi – Stato di unione con il tutto e di completa realizzazione.
Questi otto passi non sono separati, ma si sviluppano l’uno dentro l’altro come un cammino progressivo. L’obiettivo finale è Samadhi, uno stato di pace assoluta, dove la mente è calma e libera (Moksha).
Gli Yoga Sutra sono forse il testo più importante riguardante lo yoga, seguito da insegnanti di tutto il mondo, e costituiscono uno dei sei darshana (visioni, scuole filosofiche) indiani, ispirati dai Veda, che intendevano rispondere alle grandi domande che l’uomo si è sempre posto.